lunedì 23 marzo 2020

UN PO' DI CHIAREZZA...

E' uso comune nel linguaggio parlato l'utilizzo indistinto dei termini efficienza ed efficacia, quasi come se fossero interscambiabili a piacere. In verità la differenza esiste ed anzi, riflette anche due concetti distinti. Dunque, facciamo chiarezza.
L'efficacia si riferisce alla diretta capacità di raggiungere un determinato obiettivo, l'efficienza si riferisce invece alla valutazione dell'abilità impiegata insieme con l'utilizzo di risorse minime indispensabili.
Entrambi i termini sono molto impiegati nel linguaggio economico e giuridico, nonché nel mondo del lavoro, perciò ritengo indispensabile capirne a pieno le differenze, senza citarli a sproposito.
L'esempio proposto sul sito Efficienza-Efficacia-differenze (sotto proposto) penso che sia chiaramente esplicativo, consiglio di dare un'occhiata:
«Se due atleti si prefiggono di correre i 100 metri in meno di 10 secondi e riescono nel loro intento, sono entrambi efficaci; ma tra i due risulterà più efficiente quello che avrà raggiunto l'obiettivo con il minimo dispendio di risorse (tempo dedicato all'allenamento, costi per materiale tecnico, allenatore, nutrizionista, integratori ecc.).» 

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