venerdì 1 maggio 2020

STEP #12 TOMMASO MORO E IL SOGNO DI UNA SOCIETA' EFFICIENTE


L'isola di Utopia. Xilografia dalla 
prima edizione dell'opera omonima, 
Lovanio 1516.
Utopìa è un romanzo del filosofo e politico inglese Tommaso Moro, pubblicato nel 1516. Per la stesura di questo scritto, l'autore si è ispirato all'opera La Repubblica del filosofo greco Platone, anch'essa scritta in forma dialogica.In Utopia si ha il progetto di una nazione ideale e vengono trattati argomenti come la filosofia, la politica, l'economia e l'etica..
Utopia esprime il sogno rinascimentale di una società pacifica dove è la cultura a dominare e a regolare la vita degli uomini.

L'opera è suddivisa in due libri. Nella primo Moro presenta l'Inghilterra del XV secolo, e nel secondo avviene la narrazione del viaggio che il protagonista filosofo Raffaele Itlodeo compie per primo nell'isola di Utopia, una societas perfecta divisa in 54 città che, a differenza dell'Inghilterra, ha saputo risolvere i suoi contrasti sociali grazie ad un innovativo sistema di organizzazione politica basatasi sull'abolizione della proprietà privata, sulla condivisione dei beni, sulla convinzione che il commercio sia inutile e sull'impegno di tutto il popolo di lavorare sei ore al giorno nell'ottica di fornire all'isola tutti i beni di cui necessita. Il resto del tempo deve essere dedicato allo studio e al riposo. In questo modo, la comunità di Utopia può sviluppare la propria cultura e vivere in maniera pacifica e tranquilla.
Insomma, in questo romanzo Moro stabilisce le priorità degli abitanti, l'organizzazione politica, sociale e giuridica, gli interessi degli uomini, la tolleranza religiosa (tranne che per gli atei), la suddivisione delle ricchezze: tutto concorre alla delineazione di una società perfattamente efficiente.

RiferimentiL'Utopia
Versione dell'opera interaL'Utopia Tommaso Moro pdf

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